IL NESSIE DEL LAGO DI PORTA
Terzo e ultimo capitolo – Caccia alla verità
Io, invece rimasi altri dieci minuti seduto a riflettere su quel quadro e sulla storia raccontata dall’uomo senza nome . Ero molto perplesso ...

. La collina prospicente il lago sembrava avvolta in una manto di candido ermellino , solo una torre squadrata con dei merli faceva capolino da quella bianca coperta, sembrava quasi sospesa tra le nuvole e immediatamente ne fui attratto.

Nella mia testa risuonavano le note della Madama Butterfly e su quella melodia gettai nelle acque chete del Massaciuccoli segreti inconfessabili che il lago si porterà via per sempre, e in quella solitudine immaginai e pensai di tutto.

Dopo la buca delle Fate Sud andiamo a vedere la Buca del Capriolo.
Questo sito preistorico ha restituito resti faunistici, appartenenti in prevalenza a capriolo, orso speleo, orso bruno, leopardo, leone delle caverne, gatto selvatico, cervo, rinoceronte e cavallo.

Buca delle Fate Sud
Si tratta di uno stretto cunicolo caratterizzato da piccoli vani da cui si aprono varie diramazioni rese inaccessibili da smottamenti e frane avvenute nel corso dei secoli.

In questo articolo vedremo il sito preistorico a Pian di Mommio conosciuto come le “ Buche delle Fate”. Il sito è composto da sei grotte carsiche che molto belle e interessanti. Settimanalmente ne scopriremo una, la prima toccata nel nostro “viaggio” è la grotta di Fondineto.

Certe storie vanno raccontate e questa è una di quelle. Sono le 6.30 di sabato dodici gennaio, tiro su la tapparella e guardo fuori dalla finestra. La mattina è fredda ed è ancora notte, fitte fitte le stelle brillano nel cielo terso come puntini luminosi.