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Museo del marmo

Opere da salvare
Care lettrici e lettori,
questa settimana vorrei parlarvi dell'unico museo presente nella nostra città: il Museo del Marmo.
Si sa che Carrara ormai è famosa nel mondo solo per il marmo ( purtroppo... ) e anche su questo ci
sarebbe da dire qualcosa..... poichè è famosa per l'estrazione e l'esportazione del marmo altrove e
non per trarne benefici per se stessa ed i suoi abitanti..... comunque! Concentrandosi su un problema
alla volta, andiamo ad analizzare nel dettaglio perchè tale edificio è sicuramente da annoverare tra i
nostri " Capolavori da Salvare" , direi anche con una certa urgenza.
Penso che pochissime persone di Carrara abbiano visitato il museo del marmo : non per cattiva
volontà ma perchè è difficile trovarlo aperto.
Mi è capitato spesso di passarci davanti e vederlo sempre chiuso: weekend e festività compresi.
Questo perchè manca totalmente di organico: Perchè? Non ci è dato saperlo.
Le poche volte che sono riuscita a trovarlo aperto lo scenario che mi si è presentato davanti non è
stato dei migliori: un edificio anonimo, poco riconoscibile, mal segnalato e malconcio.
Prima di entrare nel museo ci accoglie un giardino / selva territorio prediletto degli amati gatti che
zampettano qua e là facendo capolino tra le opere d'arte disseminate per il "prato": opere d'arte
purtroppo irriconoscibili, poichè lasciate all'incuria del tempo e delle condizioni atmosferiche:
sporche, annerite, rovinate e direi quasi inguardabili.
All'interno un museo ricco di storia e di tradizioni locali impostato in una maniera talmente antica e
sorpassata da diventare noioso e ripetitivo: solite opere esposte e mai una rotazione o una mostra
tematica, cartelloni esplicativi vecchi e noiosi , opere d'arte non monitorate, non restaurate , non
sottoposte nemmeno alla manutenzione base necessaria che tutti i musei devono adottare per
garantire la sopravvivenza di ciò che possiedono.
Per non parlare della possibilità di avere una guida o di eseguire un percorso personalizzato o
tematico ( per scuole o amanti del genere) : non esistono guide museali. Non esistono custodi . Non
esiste un bookshop. Non esiste manutenzione delle opere esposte. Ma esiste dunque un museo ?
Cari amici direi proprio di no ! Siamo una delle poche città a possedere un "non museo", degni
probabilmente di vivere nel regno del Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle Meraviglie e di
festeggiare i nostri " non compleanni" al nostro " non museo": un contenitore sterile di opere d'arte ,
anche pregevoli, abbandanate completamente a se stesse, un museo senza personale e senza
persone, che non muove nessun tipo di economia turistica. Una vergogna? Si , direi una delle tante a
Carrara.
Ma le istituzioni cosa fanno? Niente come al solito: pagare un restauratore che offra mensilmente
una manutenzione e un condition report delle opere, guide turistiche che offrano servizi e percorsi
museali, vigilantes e custodi, questo non rientrerebbe nella gestione di un museo ? Dell'unico museo
che abbiamo?
Sappiamo bene che i soldi si spendono volentieri in ben altre manifestazioni artistiche mordi e
fuggi ed il museo è diventato location prediletta per la presentazione di discutibili e sporadici
avvenimenti, sconosciuti ai piu' e incomprensibili a molti.
E' triste vedere turisti volenterosi e curiosi vagare per la città in cerca del miraggio museo , e come
per Atlantide scoprire che forse esiste ma forse no....spesso è buffo accompagnarli alla fermata
dell'autobus e spiegare loro che il museo è fuori città e che non esiste nemmeno un bus navetta
gratuito per raggiungerlo... devono solo prendere un mezzo a caso e sperare di intravederlo lungo il
cammino, così da fermarsi in tempo.
Qualora poi dovessero riuscirci, e lo trovassero chiuso, speriamo abbiano almeno l'illusione che sia
stato chiuso per lavori...in fondo non risulterebbe difficile crederlo! Date le oggettive condizioni
estetiche ....
La cultura non paga si sa : dunque perchè investirvi denaro ? Meglio possedere un "non museo".
A presto con il prossimo capolavoro da salvare : che passa inosservato ai piu', ma è posto un uno dei
luoghi di maggiore importanza della nostra città: la Colomba della Pace di Mario Signori in piazza
2 Giugno.
E.C.

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