Giunta la notizia dell’accaduto a Roma, l’imperatore Petronio Massimo mandò quattro centurie tra soldati e schiavi in soccorso della colonia lunense. Le grida di disperazione e dolore risuonarono nell’aria per giorni e giorni. I cadaveri furono seppelliti nella necropoli a nord ovest della città, mentre le carcasse degli animali furono bruciate su alte pire. Nel giro di qualche anno, anche se quell’evento aveva lasciato profonde cicatrici, la città venne ricostruita ancora più bella. Le cave di Polvaccio e di Fossacava mandavano a valle marmi bianchissimi...
La città maledetta VII e ultimo capitolo
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