Il mostro cercava disperatamente di lacerargli i polmoni, ma egli, strinse i denti, e dopo aver riposato un minuto, pur con il fiato corto, riprese a salire. Ormai era in quota, il freddo era insopportabile, e gli infilava le sue lunghe e diafane dita gelide lungo la schiena, mentre un maligno vento di Tramontana gli sputava in faccia acuminati aghi di ghiaccio. Stefano, fece una smorfia...
Il mostro
1 commento
Voto medio: 5.0/5
paolo
2020-08-05 10:21:25
racconto toccante, con descrizioni stupende.
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