I ricordi più vivi della mia infanzia, sono legati soprattutto agli animali che ai miei tempi erano i veri protagonisti della vita quotidiana. Un posto speciale lo occupano sicuramente la Catè con il suo “mic sardignol” ( asino sardo) Ciro. Vestita perennemente di nero, con i capelli bianchi giallastri racchiusi sulla nuca in un grosso “pitocco,” aveva le mani scheletriche e nodose simili ad artigli rattrappiti, perennemente del colore uguale a ciò che vendeva. Abitava a Castelpoggio...
Un fumoso divieto
1 commento
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marylena
2022-11-21 10:54:09
Mia nonna nella stufa economica ci cuoceva la torta di riso! Che bontà, non lo mai più assaggiata una così buona
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