Alcuni giorni fa ho assistito a una trasmissione televisiva in cui una ragazza si autoincensava quasi come un’antica eroina medievale perché aveva deciso di riciclare il telefonino del modello precedente a quello attuale. Oggi, le parole “riciclo” e “ecologia,” sono sulla bocca di tutti, forse addirittura abusate, ma siamo sicuri che chi le pronuncia così spesso, sia consapevole del loro significato? E’ chiaro che io sto parlando non di quello linguistico, ma quello comportamentale. Senza paura di essere smentito...
I forzati del riciclo
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