Itinerario storico naturalistico Farnocchia
Paese di Farnocchia, rifugio forte dei marmi, monte procinto
Percorso storico naturalistico
Sant Anna di Stazzema - Sennari - Farnocchia - San Rocchino - Rifugio Forte dei Marmi - Monte Procinto (1039 )
( Apuane versiliesi )
Percorso Itinerario storico naturalistico (segnaletica convenzionale CAI sentiero N° 4 - 3 - 121 )
Durata percorso circa ore 7 a/r
Come raggiungerlo da Pietrasanta seguire le indicazioni stradali per Sant Anna di Stazzema - Sennari
Difficoltà T - facile.
Il percorso è una vecchia mulattiera, sale per i sentieri battuti dai partigiani che attraversavano il paese di Farnocchia e s'inoltravano nel bosco. Richiede buone gambe e ottima resistenza. Consigliato tutto l'anno. ( il percorso è quasi totalmente sottobosco, quindi ottimo anche nel periodo estivo )
Note : Dopo aver lasciato la macchina al paese di Sennari dalla strada si trovano subito le indicazione per il sentiero n° 4 Farnocchia 1.40
( Sullo sfondo il triste obelisco in ricordo dell'eccidio dove i primi di agosto 1944 in poco più di tre ore vennero massacrati 560 innocenti in gran parte bambini, donne e anziani.
Oggi la zona è Parco Nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema )
Percorriamo per la mulattiera in pietra, e subito le gambe sono messe a dura prova, il sentiero sale rapidamente e di li a poco troviamo una piccola sorgente protetta da una recinzione metallica, saliamo ancora e una piccola maestà votiva dedicata alla Madonna del Buon Consiglio,
( La Vergine e il Bambino sono raffigurati dal busto in su ed entrambi hanno lo sguardo rivolto verso i passanti, il Bambino abbraccia la Vergine che ha il capo ricoperto da un velo.
Sotto due Angeli escono dalle nuvole e guardano la Vergine.)
si affaccia su un piccole colle che lascia intravedere il mare.
Proseguendo incontriamo le indicazione per il monte Gabberi sentiero n°107 che sale verso destra, noi proseguiamo per il 4 e di li a poco si arriva alla foce di Farnocchia m 873.
Incontriamo un' altra maestà votiva dedicata all' Annunciazione.
(Come si vede nella parte in alto Dio fa scendere lungo un raggio di sole una colomba a indicare lo Spirito Santo,i suoi raggi vanno sul capo di Maria che al centro della scena tiene le mani congiunte sul petto.
Sulla sinistra l' Arcangelo Gabriele indica ciò che sta accadendo e tiene per mano un' altro piccolo Angelo.
Nella parte inferiore Angeli e fedeli assistono alla scena)
Ora il sentiero scende verso la valle di Farnocchia, racchiusa nelle Alpi Apuane, sovrastano il cielo turchino e creano un magnifico dipinto olio su tela.
In circa 40 minuti arriviamo al paese, (dove monumenti e lapidi testimoniano un triste passato)e dopo una breve pausa continuiamo a salire per il sentiero n ° 3 che parte a destra del paese per San Rocchino raggiungibile in circa un' ora.
Nel salire incontriamo numerosi resti di rifugi, un tempo abitati dai pastori che durante le transumanze estive portavano le bestie nei pascoli più alti e verdi.
Gli stessi rifugi furono usati dai partigiani come dimostrano le piccole finestrelle adibite alla postazione del fucile, per controllare questi sentieri che ancora oggi sono l'unico mezzo di collegamento tra questi paesi.
Da una "finestra" il M Procinto è ancora lontano, ma il suo imponente massiccio calcareo ci affascina e continuiamo fino ad arrivare alla piccola cappella di San Rocchino m 801.
Usciamo dal fitto bosco per ritrovarci in una vallata aperta che sulla destra lascia vedere il lago di Massaciuccoli e una parte della costa.
Ora arriviamo all' innesto dei due sentieri, lasciamo il sentiero n 3 che conduce al rifugio Alta Mattana e prendiamo a sinistra per il 121 che porta al rifugio Forte dei Marmi - M procinto raggiungibile in circa un' ora.
Nel salire altre testimonianze ricordano tragiche ricorrenze .
Passiamo sotto i torrioni carsici del M Mattana che con le loro cavità creano un paesaggio lunare e inaccessibile perfino a mufloni come testimoniano i resti di un cranio trovato sul posto.
Ora il M. Procinto è vicino, arriviamo al rifugio Forte dei Marmi, dove un pausa con ristoro ci ricarica di energie per la strada del ritorno.
Giunti alla foce di San Rocchino, troviamo un sentiero tabellato n°107 che scende verso il M Gabberi e probabilmente potrebbe farci risparmiare molo tempo,ma non conoscendo cosa ci aspetta decidiamo di riscendere la strada che abbiamo percorso all' andata.
Sulla nostra destra il ciclope ( M Forato 1223 ) vigila sul paese di Farnocchia che ci saluta con una piccola perla marmorea dedicata alla Madonna Addolorata ( questa icona è diffusa soprattutto nell' arte tedesca e la Vergine viene raffigurata con le 7 spade conficcate nel petto disposte a ventaglio. La vergine con le braccia aperte e lo sguardo verso l'alto sembra far vedere a Dio ciò che gli hanno fatto).
Stanchi ma soddisfatti del nostro percorso arriviamo alla macchina e due gnomi altrettanto stanchi ci salutano.
Pietro Angelo Rebecca
7 maggio 2011
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