Paesi
Avenza Nasce nel 1180. Patrono il 25 Aprile S. Marco.
Nome storico Lavenza.
La torre di Castruccio è situata vicino al torrente Carrione [ Flumen Aventia ] e domina quello che era il borgo medievale di Avenza, costruita presso la spiaggia, piazzaforte importante per il controllo dei traffici lungo la costa seguì storicamente le vicende della vicina Carrara.
Il porto di Avenza " Cacho" era in posizione centrale nel sistema di approdi litoranei e a partire dal XIII secolo, con la decadenza del porto fluviale di San Maurizio assunse il ruolo di principale approdo dell'area lunense fino a raggiungere tra il XIV e il XV secolo, il momento di massima attività di scambi in tutta l'area del Mediterraneo.
Il borgo e il castello erano un importante luogo di tappa della via Francigena in periodo Medioevale, o forse già in epoca romana della Via Emila Scauri.
La sua costruzione è da attribuire a Castruccio Castracani che conquistò questi luoghi[ 1320 circa ].
La fortezza di Avenza quando era in funzione era protetta da un fossato e vi si accedeva tramite un ponte levatoio.
La torre alla fine del 1800 fu in parte sventrata da vandali al fine di farne sassi per costruire case.
Nei pressi della località la Grotta già abitata in epoca romana furono ritrovati i resti di una necropoli di età imperiale e altri reperti archeologici.
Da visitare nel borgo storico la Torre di Castruccio e la chiesa di San Pietro - visita la sezione Edicole sacre presenti sul territorio apuano
Altre nozioni su Avenza e via Francigena nel borgo
Bedizzano Nasce nel 1193 prende il nome da Tito Betuzio Fusco un tempo colonia romana Betuzia.
Il paese è stato residenza estiva fino al 500 dei principi Cybo.
Patrono il 25 Agosto S. Genesio da visitare l'omonima Chiesa e la chiesa della Beata Vergine della Pietà situata sotto il paese nella selva di castagni e fatta costruire nel 1636 da Carlo I Cybo di Malaspina dove al suo interno troviamo l'altare maggiore più grande di tutta la città di Carrara.
Pregievole la fonte in marmo situata nella piazza dove sono rappresentati 3 mascheroni e lo stemma dei Cybo.
Bergiola
Nasce nel 1215. patrono il 16 Agosto S. Rocco da visitare l'omonima Chiesa.
Teatro di una delle più feroci stragi nazi-fasciste della seconda guerra mondiale, nella quale il 16
Settembre del 1944 furono trucidate 73 vittime innocenti.
Una testimonianza racconta
Bergiola loc la Prada FOTO del signor Lucio
Carrarra
Nasce nel. 354 -430 d. C Patrono il 16 Giugno S. Ceccardo
Da visitare le numerose chiese addobbate da marmi pregiati, il museo del marmo, l' Accademia di Belle Arti, il centro storico con i numerosi monumenti, le piazze, il castello di Moneta
Codena
Prende il nome da una colonia romana
Nasce nel 1198. Patrono il 17 Gennaio S. Antonio Abate, protettore degli animali. Da visitare l'omonima Chiesa risalente al 1607 e l' oratorio di S. Croce del 500.
Colonnata
Nasce nel 1193. Patrono il 24 Agosto S. Bartolomeo da visitare l'omonima Chiesa.
Paese natale del poeta Danese Cattaneo.
Ubicato tra cave fu uno dei primi insediamenti romani ad essere sfruttato per i suoi pregevoli marmi.
Collonata è anche conosciuta per il suo famoso lardo preparato e conservato in conche di marmo che ne rendono il gusto veramente unico.
Castelpoggio nome antico del paese Casapoci
Situato a nord della città lungo la statale per Fosdinovo - Campocecina, in passato era meta e rifugio di pellegrini in transito verso la Lunigiana.
Il paese nasce nel 997. Patrono il 6 Agosto S. Sisto. Da visitare la Chiesa della Natività dove all'interno troviamo una pregevole statua raffigurante la Madonna con Bambino databile all'età del XVI secolo. Lungo le stradine del paese si incontrano molte nicchie votive o rappresentanti momenti di vita del borgo. In passato nel paese vi era anche un castello risalente al secolo XI di cui oggi non vi è più nessuna traccia.
La storia del paese
Segnaliamo il sentiero N° 185 per la Gabellaccia dove sono stati rinvenuti resti preistorici che vanno dal neolitico all’eneolitico.
Per non dimenticare
La mattina del 21 agosto 1944 le scuadre delle SS arrivarono al paese e iniziarono a sparare su i civili, applicarono il fuoco alle case e alla scuola, prendendo in ostaggio chiunque passase nella zona. Lo stato d'assedio e le barbare uccisioni continuarono fino a novenbre.
Fontia
FONTIA è un villaggio ridente anche se racchiuso tra colline e valli, con una strada provinciale (costruita nel 1885, eminentemente per ragioni militari), che la collega alla sottostante Fossola, quindi al viale XX Settembre, proseguendo per Carrara oppure, al contrario, per Marina di Carrara: abbastanza collegata bene a tutta la provincia. L’altro proseguimento della strada provinciale verso Ortonovo la collega con la provincia di La Spezia. Si trova all’altezza di 330 metri sul livello del mare (mentre la punta di Santa Lucia è a 380 metri), e possiede una antica piccola chiesa di S.Nicolò con un storico altare policromo in marmi bianco e colorati e due artistiche statue, una di Santa Lucia protettrice del paese e l’altra di S.Nicolò a cui è dedicata la chiesa.
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Chiesa di San Nicolò e la Chiesa di Santa Lucia
Gragnana prende il nome da Lucio Granaio Proculo
Nasce nel 1078. Patrono il 29 Settembre S. Michele [Qui visse e morì l' uomo più duro del mondo ] da visitare l'omonima Chiesa settecentesca e l'oratorio barocco di S. Antonio da Padova.
Marina di Carrara Marina di Avenza
Nasce nel 1210 poche famiglie di pescatori, cavatori e portuali che costituivano il centro abitato di Marina di Carrara, un centinaio di casette con circa 600 abitanti. Una parte della popolazione marinella abita ancora nelle capanne costruite nel secolo precedente lungo la pista tracciata dai carri che trasportavano il marmo al mare, le odierne via Capanna e via Nazario Sauro. Il suo sviluppo concise con l'arrivo dell' industriale Walton che diede vita all' attività marinara costruendo un ponte di caricamento.
Nascono nuove figure lavorative come il "Buscaiol", che con la speranza di buscare un lavoro si alza presto alla mattina per andare al pontile a caricare sulle navi le lastre e i blocchi di marmo.
Patrono il 19 Marzo S. Giuseppe,
da visitare la chiesa principale e a pochi Km l' anfiteatro romano di Luni - visita la sezione Edicole sacre presenti sul territorio apuano
Una testimonianza sulla guerra racconta
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Miseglia
Il nome originale era Miselia, compare dall' archivio di S.Frediano di Lucca tra il 1171 e il 1215 e fa pensare che le sue origini sono da attribuire più che ai romani ai liguri-apuani, infatti ritroviamo alcune città liguri con simili nomi, tipo:
Amelia ( oggi l'attuale Ameglia SP ), Onelia ( oggi Oneglia Liguria )
Patrono il terzo dì Pasqua visitate la Chiesa Dello Spirito Santo
Paese natale del giurista Pellegrino Rossi ministro del papa assasinato a Roma nel 1848.
Noceto
Nasce nel 1235. Patrono il 26 Luglio S. Anna. Rinomato per la qualità delle sue castagne
Sorgnano
Nasce nel 1141. Patrono il 8 Settembre S. Maria Vergine da visitare l'omonima Chiesa del XVI secolo. Lungo la strada che conduce al paese troviamo sulla nostra destra il parco della Padula, che ospita la villa ottocentesca costruita da Bernardo Fabbricoti, oggi propietà del comune, che ha destinato il parco a cimitero di opere realizzate nel corso degli anni in occasione della Biennale di scultura.
Torano
Uno dei primi insediamenti romani, citato nel 1141.
Patrono il 15 Agosto Assunzione di M. Vergine da visitare la Chiesa di S. Maria Assunta dove troviamo un prestigioso affresco del cinquecento intitolato la Madonna degli Abbandonati.
Affascinante dal punto di vista panoramico lo scenario di case costruite una su l'altra arroccate sotto le cave.
Paese natale dello scultore Pietro Tenerani.
Merita una visita il cimitero monumentale di Marcognano, dove possiamo ammirare capolavori votivi di scultura.
Da ricordare in estate Torano Giorno e Notte, manifestazione che convolge tutto il paese ospitando nelle abitazioni, giardini, cantine varie forme di artigianato locale. [ sculture, dipinti, oggettistica in legno e forme bizzarre per esprimere l'arte contemporanea ]
Torano è famoso anche per la sua acqua straordinariamente limpida, pulita che sgorga dalla fonte del Pizzutello.