
Fin dalla notte dei tempi
il genere umano per il suo sostentamento ha sempre contato soprattutto sul
mondo vegetale, fino a trasformarsi da cacciatore-raccoglitore, ad agricoltore.
Questi “fabbricanti di cibo” però, sono stati oggetto nel corso dei secoli a
ruberie, e soprusi di ogni genere, compiuti dai loro stessi “padroni” rappresentati
dal Clero o dalla Nobiltà, che li depredavano sistematicamente con tasse e
balzelli, di oltre la metà dei tesori alimentari ricavati dalla terra, costati
un anno di immani fatiche, e che rappresentavano l’unico mezzo per la
sussistenza loro, e dell’intera famiglia. Ufficialmente abolita in Italia solo
agli inizi dal novecento, la “decima” ossia un decimo dell’intero raccolto che
era dovuto dall’agricoltore alla Chiesa...