Per secoli, in Italia, anche il solo concetto di spaccio di generi alimentari era sconosciuto. Esistevano botteghe di artigiani come il falegname, il ciabattino, il fabbro o il fornaio, ma le materie prime per il cibo quotidiano, ogni famiglia le produceva in modo autonomo, o le riceveva in pagamento per il proprio lavoro. Fu solamente con la nascita della rivoluzione industriale italiana, avvenuta verso la metà dell’ottocento, che nelle città del Nord Italia, che per prime conobbero l’enorme afflusso di contadini che anelavano a diventare operai, che si sentì la necessità dei primi punti vendita chiamati “drogherie.” Questi nuovi negozi...
Le boteghe d’una volta
1 commento
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giusy51
2022-11-01 09:45:55
Il formaggino Ferrero di surrogato di cioccolato con la figurina dei calciatori, dal costo di ben 10 lire, per noi bambini era il massimo della vita!
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