
Negli anni sessanta, si consigliava ai giovani di studiare “da ragioniere,” per poter accedere a un vero e proprio mito; il posto in banca. Un ragioniere neo assunto in banca nel 1960 guadagnava 54.000 lire, mentre un operaio specializzato con moglie e figli, sempre nello stesso periodo, non arrivava alle 40.000 lire. Ma non finiva qui...