
Alcuni giorni fa, mia nipote è venuta a invitare
me e mia moglie alla Comunione del suo primogenito, che dopo la cerimonia in
Chiesa si sarebbe conclusa con un pranzo
in un noto ristorante cittadino. Conoscendo la mia esperienza nell’intrattenere
i bambini delle scuole elementari, mi ha chiesto se potevo, “animare” e tenere
tranquilli a fine pasto, una decina di ragazzini con qualcosa che potesse
interessarli e dare così tranquillità e rispiro ai rispettivi genitori. Devo
dire che ho accettato con entusiasmo, forte anche dell’esperienza maturata in
anni di frequentazioni di scuole elementari per insegnare il dialetto. Dopo
averci pensato su un momento, decisi di proporre ai pargoletti un gioco che...