A caccia col “cannone”

Pubblicato da Mario Volpi.in Una volta invece · 17 Aprile 2022
Senza ombra di dubbio, sono stati gli anni ottanta quelli più deleteri per l’ambiente in Italia. Soprattutto l’avifauna era pesantemente depauperata dalla caccia, esercitata da quasi due milioni di cacciatori, regolati da leggi vecchie e non più attuali. Queste stesse normative, permettevano ancora l’uso di strumenti di cattura estremamente distruttivi, come le reti lunghe chilometri, tese sui passi alpini, chiamate “ragnaie,” che catturavano indiscriminatamente ogni tipo di uccello, dalla rondine, al falco. Era consentito ancora l’uso dei richiami vivi sugli stessi passi...

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