Finalmente dopo aver girato in lungo e in largo il
paese con la foto del libro visualizzata sul telefono, individuai la casetta
che cercavo, ed ebbi un'amara sorpresa. Qualche figlio di buona donna aveva
rubato l'architrave che cercavo. Che rabbia nello scoprire che qualcuno si era
portato via quel pezzo di storia privandoci della possibilità di osservarla,
studiarla e capirla. Mi sedetti sull’adiacente poggio e pensai che forse
quell'architrave con quell’incisione poteva essere stata murata sopra la porta
di quella che un tempo poteva essere stata la casa ricovero per le giovani
partorienti del paese, chissà. Dopo questa mia considerazione ripercorsi tutto
il paese per raggiungere l’auto e nel tragitto...
Porciorasco il paese fantasma
Nessun commento