
Primo
capitolo - La fine di Osvaldo
In pochi sono riusciti a
vederlo, preferendo le profondità del lago, il mostro di rado si spinge con le
sue fauci spalancate nelle acque chete della palude alla ricerca di cibo. Il
suo primo avvistamento si perde nella notte dei tempi e bisogna risalire alla
fine del Medioevo e precisamente all’agosto del1569. Quel giorno d’estate Il
caldo era asfissiante e Osvaldo, uno degli operai che da giorni lavorava alla
costruzione della torre medicea commissionata da Cosimo de' Medici, signore di
Firenze, che doveva sorgere nei pressi di Porta Beltrame, era sfinito. Quel
pomeriggio estivo...