
In Italia nel primo dopoguerra, il modo di
spostarsi più usato, era il treno. La rete ferroviaria del tempo, non era
certamente paragonabile a quella odierna. Gli eventi bellici, ne avevano
gravemente danneggiato una buona parte, che costringeva le FS a far circolare i
treni in modo alternato su di un unico binario, e com’è logico, questo
comportava un rallentamento di tutto il sistema ferroviario. Anche il materiale
rotabile era stato distrutto o danneggiato, e i locomotori disponibili erano
per buona parte ancora a vapore, escluse le gloriose E.625...