
Madre Natura, ha stabilito che i cuccioli dei
mammiferi, per prepararsi alla futura vita di adulti, debbano acquisire
esperienza e destrezza con un’attività basilare per la loro formazione; il
gioco. A questa ferrea regola non sfuggono neppure i cuccioli d’uomo, che però,
essendo dotati di una maggiore intelligenza, usano dei giocattoli. In Italia,
negli anni cinquanta del novecento, con il secondo conflitto mondiale appena
finito, non erano certamente i giocattoli per i figli la priorità di ogni
famiglia. Le uniche cose che a quei tempi abbondavano, erano la miseria, e i
bambini, di ogni età, che scorrazzavano per l’unico parco gioco disponibile; la
strada. I giochi, e i rispettivi giocattoli, erano tutti ...