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Sezione a cura di Mario Volpi
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Grande fratello

Una Volta Invece
Spetta/Le Redazione
Quando nacque Internet, da tutto il mondo si levò un coro di soddisfazione perchè finalmente le idee potevano circolare senza alcuna censura. A qualche decennio della sua creazione, gli abitanti dei paesi più industrializzati sono diventati proprio come dei pesci, che in questa gigantesca Rete restano impigliati....
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« Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai a lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità. »
(Morpheus a Neo)

Questa frase, la disse Morpheus a Neo nel famoso film di fantascienza Matrix. Questo splendido film realizzato nel 1990, sembra avesse doti divinatorie su come si sarebbe cercato di indirizzare la Società civile della parte più industrializzata del mondo. Prima di andare oltre vorrei fare una premessa: io non sono mai stato un “complottista,” ossia uno che vede astrusi disegni criminali anche nelle cose più semplici e banali, anzi, per carattere sono piuttosto incline ad essere fin troppo razionale, tanto da sfociare spesso nell'incredulità anche per cose acclarate, ma su questa vicenda sono rimasto di sasso. Fino a questo momento solo pochissimi intellettuali, sopratutto giuristi stanno cercando di fare sentire la loro voce di protesta, ma la lotta è troppo impari, ecco perchè tutti noi dovremmo mobilitarci per contrastare questo vero e proprio colpo di mano sociale, ma aimè io credo sia già troppo tardi. Per entrare più rapidamente nell'argomento di cui stiamo trattando, voglio  girarvi la domanda che il Prof. Ugo Mattei docente di Diritto Internazionale in varie Università tra cui spiccano quella di S. Francisco in California, per arrivare a quella di Torino, ha chiesto in una delle sue conferenze che tiene in tutto il mondo. Egli ha detto” sapete perchè da alcuni anni, nei telefonini venduti nei Paesi Occidentali è impossibile rimuovere la batteria?” Nessuno ha saputo la risposta, che ha dato egli stesso,”perchè rimuovendola sareste sconnessi.” Devo confessare che sentendo questa risposta ho subito pensato al fanatico e un po pazzo complottista, che scaglia anatemi contro le scie chimiche degli aerei, e che vede gli elicotteri neri che ci sorvegliano, ma andando avanti sentendo la sua conferenza, purtroppo, ho capito che questa persona non solo era savissima, ma stava informandoci di una realtà sconvolgente che pur essendo sotto gli occhi di tutti passa inosservata. Siamo spiati continuamente senza che noi ce ne rendiamo conto, perfino nelle nostre case, tramite smartphone, televisori,e con qualunque altra diavoleria tecnologica che possa chiamarsi “smart” ossia intelligente. Ovviamente non lo fanno perchè pensano che noi tutti siamo agenti segreti, o che conserviamo chissà quali segreti, anche se la diffusione di documenti segreti da parte dell'ormai famoso Wikileaks, ha rivelato che la C.I.A americana, e  l'inglese Mi5, avevano dato vita a un programma di spionaggio mondiale denominato Weeping Angel, comprendente   video, e ascolto in ambito domestico, tramite un software che riuscivano ad installare in remoto su un particolare tipo di televisori Samsung, i più diffusi al mondo. Il loro scopo è un' altro, non solo spiare le nostre preferenze come consumatori, ma cercare di influenzarne sempre più le scelte, per farci accettare uno stile di vita più consono ai loro voleri, privo di quei capisaldi morali tipici della nostra cultura democratica (i braccialetti di Amazon ai loro dipendenti ne sono un esempio) e per spingerci verso un consumismo sempre più sfrenato, che vada a vantaggio della ormai imperante industria dell'elettronica. Il Professore Mattei, afferma, senza per altro ne essere smentito, ne denunciato per calunnia da chicchessia, che “negli ultimi 3 o 4 anni nella parte più occidentale del mondo, sono stati installati un miliardo e quattrocento milioni di sensori così detti di “Internet delle cose”, nascosti nei muri delle case, all'interno dei tv, nei telefoni, nei ripetitori, nelle auto, e sopratutto negli spazi pubblici, dove gli apparecchi in nostro possesso si connettono a nostra insaputa. Questa vera e propria campagna di condizionamento morale e consumistico sfrenato, porterà un mare di guai a noi gente comune, ma sopratutto sarà una vera e propria catastrofe per le generazioni future, a causa di quella che gli economisti chiamano “impronta ecologica.” Con questo termine si intende il prelievo che il pianeta terra può sopportare. Cosa si intende in parole povere; se uno produce 1 deve consumare 1, mentre oggi nei Paesi industrializzati come il nostro, il rapporto è di cieca 1,6, ossia quasi il doppio di quello che il pianeta può sopportare. Quindi, cerchiamo di difendere le nostre convinzioni, frutto di secoli di civiltà democratica e sopratutto, quando ci prenderà la voglia di comprare il televisore, o il telefonino di ultima generazione, pensiamo che forse i nostri nipoti, per sopravvivere su questo povero pianeta, dovranno tornare...alla candela di sego animale!

Mario Volpi

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